SONO QUI PER AIUTARTI
Supera le tue paure. Ritrova una vita senza ansia.
Lavoreremo insieme per migliorare nettamente la tua vita, eliminando paure, ansie e preoccupazioni disfunzionali.
Che cosa è il Life Coaching?
Il life coaching è una specializzazione del mental coaching. Il mental coaching è un metodo che permette in poco tempo di superare i propri problemi e di raggiungere i propri obiettivi, per ritrovare una vita serena.
Questo metodo è efficace nel breve termine perché é stato creato inizialmente per gli sportivi (clicca qui per le origini e gli sviluppi di questa disciplina), per permettere loro di sbloccarsi e superare i propri blocchi in poco tempo. Gli sportivi non hanno mesi o anni a disposizione: hanno bisogno di cambiamenti e di metodi efficaci fin da subito, fin dopo la prima o la seconda sessione.
In seguito, il metodo del mental coaching è stato ampliato ed adattato anche ad altri ambiti della vita, come il life coaching (il metodo in cui sono specializzata), per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e la gestione delle emozioni.
I miei percorsi
I miei percorsi di life coaching ti permettono di ritrovare una vita serena il più velocemente possibile
(la media di un percorso completo è di
4 mesi,
situazione soggettiva da valutare insieme)
Incontri online
Sessioni da 1h o 1h30, in base alle
tue esigenze. Ci incontreremo in videochiamata solo io e te,
una volta alla settimana.
Insegnamenti specifici
Su come funziona il corpo, la mente e l'anima e ti spiegherò nel dettaglio come tornare a vivere: ti insegnerò anche le tecniche di cui hai bisogno.
Importi
L'importo varia dai 65€ ai 75€ orari, a seconda della struttura del percorso e di ciò di cui hai bisogno per una vita serena.
Assistenza diretta con me
Mi puoi contattare su whatsapp tutti i giorni, ogni volta che ne senti il bisogno. Ti rispondo il prima possibile: non sei mai solo.
NOTA IMPORTANTE
Individueremo ogni blocco presente dentro di te, soprattutto nella parte inconscia e subconscia del cervello (dove risiedono le paure, gli automatismi, le reazioni automatiche). Tu non scegli deliberatamente di stare male, quindi a livello razionale non ci sono problemi. I blocchi sono nella parte di più difficile accesso, inconscio e subconscio, e soltanto lavorando su questi due aspetti potrai avere un cambiamento duraturo.
- I CONSIGLI DA SOLI NON BASTANO
- NON TI CHIEDO SOLO COME È ANDATA LA TUA SETTIMANA
- NON FACCIO PARLARE SOLO TE
VIVI ALMENO 3 DI QUESTE SITUAZIONI?
- Hai diverse ansie o paure che non riesci a controllare?
- Paura di sentirti male?
- Paura di essere da sola e ti capita qualcosa di brutto?
- Paura di non ritrovare più una vita serena?
- Paura di non farcela e bassa autostima?
- Paura di cosa pensano gli altri di te?
- Non ti riconosci più o ti senti "peggiorato"?
- Sei insoddisfatto della tua vita o di una parte della tua vita?
- Non riesci a trovare una soluzione alla tua situazione?
- Vuoi imparare a gestire le tue emozioni, in particolar modo l'ansia?
- Raramente riesci ad essere emotivamente sereno?
- Vuoi migliorare il rapporto con te stesso?
- Vuoi imparare metodi e tecniche che funzionano?
- Vuoi tornare a vivere una vita libera da ansie e paure?
SITUAZIONI TRATTATE
- Individuazione del perché provi ansia
- Risoluzione delle tue paure
- Modifica del tuo subconscio e inconscio
- Modifica dei tuoi modi di pensare
- Passare da un'ansia invalidante ad un'ansia sana (intesa come emozione)
- Bassa autostima e difficoltà a credere in te stesso
- Miglioramento di te stesso come individuo, es: passare dall'essere pessimista ad ottimista, ecc.
- I corretti metodi per la gestione delle tue preoccupazioni
- Come si "lascia andare"
- L'accettazione, anche e soprattutto delle situazioni più difficili e dolorose
- La trasformazione delle convinzioni limitanti in convinzioni potenzianti
- L'apprendimento di tecniche per gestire e potenziare i tuoi pensieri e le tue emozioni
- Come mantenere nel tempo i cambiamenti acquisiti e la serenità ritrovata

Come iniziare un percorso con me?
Per iniziare un percorso con me si passa da una chiamata preliminare gratutita di 30 minuti.
In questo modo:
- ci conosceremo
- parlaremo nel dettaglio della tua situazione
- definiremo la struttura del tuo percorso personalizzato.
Tutti gli incontri, compresa questa chiamata preliminare, avvengono in videochiamata.
Tutti i percorsi comprendono:
- Sessioni settimanali direttamente con me (saremo solo io e te)
- Insegnamenti specifici di crescita personale e di come funziona il corpo, la mente e l'anima a livello del mental coaching e della PNL
- Assistenza privata su whatsapp direttamente con me, attiva tutti i giorni
*Il coaching NON è una terapia e il coach non si sostituisce in nessun modo e in nessun caso a psicologi o psicoterapeuti, in quanto non diagnostica né cura patologie o disturbi.
Perché la gente crede in me e mi sceglie

CHI SONO
Mental Coach e Practitioner PNL
La mia storia con l'ansia inizia tanti anni fa: per diversi motivi personali e relazionali, non solo ho sperimentato sulla mia pelle l'ansia invalidante, ma anche attacchi di ansia e di panico. Inizialmente non sapevo cosa mi stava accadendo, mi sentivo "strana e diversa". E quando finalmente ho avuto la consapevolezza di avere delle crisi d'ansia, non mi sentivo capita e mi sentivo inferiore: guardavo gli altri e mi dicevo "Ma come fa lui a vivere così serenamente? Ma non ha ansie e paure nella sua vita?"
Ero sola nel mio problema, ero sola nella mia vita. Non trovavo il mio posto nel mondo.
Provavo sentimenti di ingiustizia: perché a me? Perché devo soffrire così tanto? Cosa ho fatto?
Mi sforzavo di indossare la maschera della "Flavia perfetta", forte e sorridente...fino a quando non potevo più fingere con me stessa. Certo, devo ammettere che una cosa mi ha salvato: il non voler cedere, il non volerla dare vinta all'ansia e a qualsiasi cosa mi stesse capitando. Non stavo bene, non ero felice e serena, ma ero determinata. Questa è l'unica cosa che ho sempre saputo e che mi ha sempre guidato e salvato: la mia voglia di stare bene.
Volevo vivere, volevo risolvere ciò che mi stava capitando.
Perché in fondo sapevo che se volevo tornare a vivere dovevo contare solo su di me. E infatti una frase che mi ha accompagnato per tantissimo tempo è: al mondo siamo soli. Ovvio, la vedevo con un'accezione totalmente negativa, ma in quel momento mi aiutava tantissimo ad assumermi la responsabilità: o mi aiuto io o non mi aiuta nessuno.
E così ho fatto: piangevo, ma non mollavo. Stavo male, avevo delle crisi d'ansia, ma non smettevo di desiderare di stare bene.
Osservavo la mia vita, osservavo i miei momenti no e i miei attacchi di ansia da un prospettiva sempre più distaccata: ciò che provavo, l'ansia destabilizzante, era solo la conseguenza di quanto negativa, squilibrata e triste era la mia vita. E se volevo uscirne, dovevo cambiare la mia quotidianità, partendo dal contenuto della mia mente: basta essere troppo duri con se stessi, basta demoralizzarsi alla prima caduta, basta guardare solo il bicchiere mezzo vuoto, basta ripetersi che la vita è sofferenza e che io sono destinata a questa vita meno che mediocre.
Basta pensare queste cose! Basta perseguire questi schemi mentali totalmente disfunzionali e irreali!
Se io voglio stare bene, prima di dare la colpa alla vita e agli altri, devo provarci. Devo veramente mettermi in gioco e assumermi la responsabilità della mia risalita, della mia rinascita. Anche se è difficile, anche se non so come fare!
Ma lo devo fare per me stessa.
Ho iniziato a stare attenta al mio dialogo interiore, a vedere le cose da punti di vista diversi, a trovare il mio metodo per non arrivare a perdere la lucidità quando ero troppo in ansia.
Ho chiesto anche aiuto ad una professionista, una Mental Coach che mi ha insegnato tantissime cose che ignoravo, sia di me stessa, sia del funzionamento dell'essere umano, della mente, del corpo e dell'anima. Mi sono messa in gioco, ho pianto, sono caduta, mi sono rialzata, ho messo tutte le mie energie per cambiare me stessa.
Non è stato un percorso difficile, ma non è stato neanche lungo: qualche mese e c'era una nuova Flavia.
Senza più quelle paure, quelle insicurezze, quelle difficoltà nella quotidianità.
Con tanta gioia di vivere, con una forza interiore enorme, con una determinazione senza limiti.
Fare questo percorso mi ha aperto gli occhi su molti fronti: sia su quanto ogni essere umano è forte, sia su quanto avere la persona giusta al momento giusto al tuo fianco può veramente fare la differenza.
Ma soprattutto su quale fosse la mia missione su questa terra.
Aiutare i "meno fortunati" (parola che usavo spesso nei miei confronti), aiutare chi vuole uscire da una situazione difficile e non è abbastanza forte per essere costante nella sua rinascita. Aiutare chi vuole tornare a vivere ed è disposto a mettersi in gioco, a provarle tutte, a rompere i propri schemi mentali.
Aiutare chi ha bisogno di essere aiutato.
PS: Mi sono formata alla scuola Master Coach Italia per poter svolgere la professione di Mental Coach, con un percorso di studi incentrato anche sulla PNL (la programmazione neuro-linguistica). Ogni anno seguo diversi corsi di aggiornamento e non fermo mai la mia formazione: essere al passo con i tempi e le tecniche, rispolverare ciò che già si sa e mettersi in gioco come professionista è la cosa più importante per me.
ORIGINI E SVILUPPI DEL MENTAL COACHING
Le origini del coaching risalgono alla fine degli anni Settanta negli Stati Uniti, grazie all'intuizione di Timothy Gallway, un maestro di tennis: i tennisti riuscivano a dare il meglio di loro, auto-corregendosi, quando i consigli, i suggerimenti e l'esortazione ad usare una maggiore forza erano sostituiti da domande aperte, che stimolavano la riflessione, dal visualizzare l'obiettivo perseguito e da un approccio generale più rilassato. Gallway scrisse anche un libro "The inner game of tennis" (il gioco interiore del tennis), dove afferma che: "C’è sempre un gioco interiore in corso nella nostra mente, non importa in che altro gioco siamo impegnati. Il modo in cui lo affrontiamo è quello che spesso fa la differenza tra il nostro successo e il nostro fallimento".
In questo modo nasce lo sport coaching, da cui si svilupparono le altre specializzazioni.

Negli anni Ottanta, John Withmore (altro pionere del coaching) si interessò alla teoria di Gallway, e insieme a Graham Alexander studiò metodi, concetti e tecniche per portare il coaching in ambito aziendale. Crearono il metodo GROW (Goals, Reality, Options, Will), metodo che permette di raggiungere un obiettivo con la massima focalizzazione, esprimendo a pieno il proprio potenziale e ricorrendo a risorse interne conosciute o di cui non si ha consapevolezza.
Un'importante svolta è rappresentata anche da un cambiamento avvenuto nella psicologia: invece di osservare solo "ciò che manca", i deficit di una persona, si inizia ad osservare anche e soprattutto "ciò che c'è e ciò che funziona", la logica del potenziale e non la logica del deficit, utilizzata molto nel coaching.
Negli anni a venire, con metodi sempre più sviluppati e testati e con professionisti sempre più interessati a potenziare questa disciplina, nascono le diverse specializzazioni conosciute ad oggi.
Ultima nota importante: Socrate e la Maieutica Socratica.
Socrate nasce nel 469 a.C. ad Atene e per il suo modo di operare è considerato da molti come l'antesignano del coaching. Il suo "metodo", la Maieutica, permetteva di raggiungere la conoscenza: Socrate stimolava i suoi allievi a liberarasi delle proprie credenze limitanti e a portare alla luce i propri pensieri. In altre parole, Socrate non insegnava nulla ai suoi allievi, bensì filosofava con loro ponendogli domande, senza fornire risposte precise.
Per questo motivo la Maieutica Socratica può essere considerata come l'inizio del coaching.